Pur essendo giovane storicamente, l’Australia è una terra antica dal punto di vista geologico: una ricchezza zoologica e vegetale da difendere coi denti. L’Australia è stata, infatti, uno dei primi Paesi a firmare la Convenzione Mondiale per la Natura e si è mobilitata contro gli esperimenti atomici.
Quando i primi coloni inglesi sbarcarono sulle coste australiane ebbero un impatto scioccante con la natura che sembrava aver sovvertito, in questo Paese, le proprie leggi: i mesi freddi di novembre e dicembre divennero di colpo caldi; le foglie, in autunno, rimanevano attaccate ai rami mentre erano le cortecce a cadere; i mammiferi anziché camminare saltellavano allegramente di qua e di là, con i piccoli ben protetti in una tasca attaccata alla pancia.
Che strano Paese avevano trovato!
Pur essendo così giovane storicamente, l’Australia è una terra antica dal punto di vista geologico.
Nelle vaste distese interne, che possono essere definite la vera Australia, c’è una sconfinata monotonia di cespugli semi aridi e di deserto, interrotta solo dai monoliti del “centro rosso”.
Il panorama è dominato dall’acacia e dall’eucalipto. L’acacia è simile alla mimosa americana e in primavera prorompe in una brillante fioritura color del miele.
L'eucalipto ha più carattere: se ne contano circa 600 varietà, dalla specie di montagna, che raggiunge i 90 metri, fino ai cespugli nani che, con le lunghe radici sotterranee, scandagliano il terreno alla ricerca di acqua. L’eucalipto è il simbolo del Paese: nella vasta boscaglia regna sovrano, riempie l’aria con odore acre e pungente, dà al monotono paesaggio una sua particolare poesia rude e selvaggia.
Quando i primi coloni inglesi sbarcarono sulle coste australiane ebbero un impatto scioccante con la natura che sembrava aver sovvertito, in questo Paese, le proprie leggi: i mesi freddi di novembre e dicembre divennero di colpo caldi; le foglie, in autunno, rimanevano attaccate ai rami mentre erano le cortecce a cadere; i mammiferi anziché camminare saltellavano allegramente di qua e di là, con i piccoli ben protetti in una tasca attaccata alla pancia.
Che strano Paese avevano trovato!
Pur essendo così giovane storicamente, l’Australia è una terra antica dal punto di vista geologico.
Nelle vaste distese interne, che possono essere definite la vera Australia, c’è una sconfinata monotonia di cespugli semi aridi e di deserto, interrotta solo dai monoliti del “centro rosso”.
Il panorama è dominato dall’acacia e dall’eucalipto. L’acacia è simile alla mimosa americana e in primavera prorompe in una brillante fioritura color del miele.
L'eucalipto ha più carattere: se ne contano circa 600 varietà, dalla specie di montagna, che raggiunge i 90 metri, fino ai cespugli nani che, con le lunghe radici sotterranee, scandagliano il terreno alla ricerca di acqua. L’eucalipto è il simbolo del Paese: nella vasta boscaglia regna sovrano, riempie l’aria con odore acre e pungente, dà al monotono paesaggio una sua particolare poesia rude e selvaggia.
