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Il senso di solitudine cresce quando allungo locchio verso laperta campagna, dove non è raro vedere un aborigeno alla guida di un camion, accompagnato da una lubra (donna aborigena) appollaiata sul carico dietro di lui.
La vita dei campi è resa difficile da tanti fattori. Uno dei problemi è rappresentato dalla fauna locale, in particolare il canguro che mangia il cibo destinato agli animali delle fattorie e che per questo viene cacciato e ucciso. L'abbattimento del marsupiale incontra la protesta delle associazioni ambientaliste: cosa normale in Australia dove le controversie tra allevatori e difensori della natura sono allordine del giorno. Ampie zone della Victorian Highlands sono caratterizzate da un susseguirsi di superfici ad uso agricolo e bush, dove le volpi minacciano le pecore, i conigli rubano il pascolo al bestiame e i farmer sono impegnati ad arginare il costante avanzamento della boscaglia. La maggior parte della popolazione rurale, di questo angolo sperduto del continente, vive di ciò che riesce a strappare alla terra, a salvare dagli incendi e dal clima impietoso. Tuttavia, grazie alla caparbia volontà degli australiani, la zona ha una cospicua fonte di reddito dallallevamento degli ovini, dalla coltivazione del grano, dallindustria del legno. Inoltre, negli ultimi anni, i viticoltori sono riusciti a coltivare una varietà di vite Chardonnay, che è quella che meglio si è adattata al terreno e al clima. "Nel Victoria imbottigliamo un buon Pinot", spiega Brian, che da qualche tempo si è cimentato nella stessa produzione. Poi aggiunge, quasi a volersi scusare: "Certo siamo lontani dalla qualità dei vostri vini, ma qualche passo avanti lo abbiamo fatto. |
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